Ciao a tutte,
oggi vi parlo della trilogia “Fuoco di Russia” di Amélie arrivata in Italia con il primo
volume dal titolo “Cobra”.
Andiamo a conoscere Zara e Ruslan.
Continua a leggere…
Trama
Avevo
quattordici anni quando ho conosciuto l’uomo che avrebbe cambiato la mia vita:
Ruslan Isakov.
Poi non l’ho più rivisto, ma non ho mai dimenticato il suo fisico imponente e forte, il suo volto sofisticato e virile, i suoi occhi cangianti, ora verdi ora nocciola, che mi guardavano come se volessero carpire i segreti più intimi della mia anima. Non ho mai dimenticato il potere e la sicurezza che emanava, la sua voce ammaliatrice, le sue parole cariche di sottintesi.
La sera del mio diciottesimo compleanno, Ruslan è ricomparso per portarmi via, perché la mia famiglia mi ha venduto a lui e io ho lasciato che mi comprasse, decisa a salvare l’ultima cosa preziosa che mi era rimasta. Ruslan mi ha strappato via dalla mia adorata Tikhvin nel cuore della notte e alle prime luci dell’alba, ero già a San Pietroburgo, intrappolata fra le pareti ostili della sua villa nascosta fra i boschi, in balìa di un covo di serpi. Ruslan è il peggiore della famiglia Isakov.
Lui è un cobra.
Il diavolo in persona.
E questa casa maledetta è l’inferno di cui sono destinata a diventare regina.
Non so se sopravvivrò a loro e a tutto ciò che mi faranno, ma una cosa è certa: lotterò con ogni fibra del mio essere per non lasciarmi annientare.
Cobra è il primo volume della trilogia Fuoco di Russia.
Poi non l’ho più rivisto, ma non ho mai dimenticato il suo fisico imponente e forte, il suo volto sofisticato e virile, i suoi occhi cangianti, ora verdi ora nocciola, che mi guardavano come se volessero carpire i segreti più intimi della mia anima. Non ho mai dimenticato il potere e la sicurezza che emanava, la sua voce ammaliatrice, le sue parole cariche di sottintesi.
La sera del mio diciottesimo compleanno, Ruslan è ricomparso per portarmi via, perché la mia famiglia mi ha venduto a lui e io ho lasciato che mi comprasse, decisa a salvare l’ultima cosa preziosa che mi era rimasta. Ruslan mi ha strappato via dalla mia adorata Tikhvin nel cuore della notte e alle prime luci dell’alba, ero già a San Pietroburgo, intrappolata fra le pareti ostili della sua villa nascosta fra i boschi, in balìa di un covo di serpi. Ruslan è il peggiore della famiglia Isakov.
Lui è un cobra.
Il diavolo in persona.
E questa casa maledetta è l’inferno di cui sono destinata a diventare regina.
Non so se sopravvivrò a loro e a tutto ciò che mi faranno, ma una cosa è certa: lotterò con ogni fibra del mio essere per non lasciarmi annientare.
Cobra è il primo volume della trilogia Fuoco di Russia.
Che dire di
questo libro, la storia è accattivante e magnetica, ben scritto e scorrevole.
Ma ora passiamo hai personaggi, Zara è un personaggio che mi è piaciuto molto,
combattiva e tenace nonostante tutte le crudeltà che subisce.
Ma ora veniamo
al punto cruciale: Ruslan… inizialmente quando mi sono avvicinata a questa
storia mi aspettavo, il solito dominatore, sadico e inflessibile che però in
fondo nasconde dei sentimenti, e che alla fine grazie all’amore cambia e si
redime.
Bhe se anche voi
vi aspettate questo, rimarrete deluse, Ruslan è crudele e anche se in alcuni
passaggi del libro lascia intravvedere una qualche parvenza di umanità è solo
per poi rivelarsi ancora più crudele di prima. È un vero diavolo. E mi ha
scatenato molti sentimenti poco carini nei suoi riguardi. Spero mi faccia
cambiare idea nei prossimi volumi, anche se si dovrà impegnare parecchio.
Comunque il suo personaggio
opposto a quello positivo e quasi angelico di Zara rendono la storia molto
interessante. Non vedo l’ora di leggere il seguito.


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